Scrive l’apostolo Pietro che come credenti è saggio essere “sempre pronti a render conto della speranza che è in voi a tutti quelli che vi chiedono spiegazioni” (1 Pietro 3:15), ma sempre più spesso, a causa della fragilità umana, ci confrontiamo con persone o gruppi religiosi che esprimono giudizi inappropriati (cfr. 1 Pietro 3:16) a proposito della nostra speranza e della nostra professione di fede. Ovviamente, non riteniamo di avere raggiunto “la statura perfetta di Cristo” (Ef 4:13) e tanto meno di avere il monopolio della verità. Infatti, anche noi, come comunità, ci muoviamo “verso una comprensione più completa della verità biblica”; di conseguenza, in questo percorso di crescita, riteniamo che il diritto di critica e la libertà di esprimersi siano un privilegio che viene da Dio, ma a condizione che li si espleti nell’ambito dell’amore e del reciproco rispetto, in un quadro di ascolto e di umiltà reciproca (Galati 5:13-15; Giacomo 1:19).
“Gli avventisti rispondono” è un sito non voluto, ma necessario a causa dei numerosi giudizi inadeguati da parte di uomini e donne che presumono di svolgere l’opera di Dio. Un sito che cerca di replicare “con mansuetudine e rispetto” a tutti coloro che esprimono parole pretestuose e di disprezzo, non solo nei nostri confronti ma anche delle altre religioni.
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