04. Il principio giorno-anno. Alcuni affermano che è sbagliato applicare la regola di un anno per un giorno (menzionata in Ez. 4:6) alle 2.300 mattine e sere di Dan. 8:14, perché non sempre nella Bibbia i giorni equivalgono ad anni.

Nella Bibbia non sempre i giorni equivalgono ad anni. Questo è ovvio e non si può contraddire. Tuttavia, come mostra il testo di Ezechiele 4:6, a volte, nella Scrittura, un giorno può significare un anno. Stabilire se in un dato testo un giorno sia da intendere letteralmente o come simbolo per un anno, dipende naturalmente dal …

03. È possibile sostenere, come credeva Miller e come crediamo ancora, che la profezia delle 70 settimane (Daniele 9:24,25) inizi nel 457 a.C. e che il decreto che ne segna l’inizio sia dunque quello del re persiano Artaserse I (Esdra 7:11-26)?

Indubbiamente per gli avventisti questa data è particolarmente importante perché segna anche l’inizio del periodo delle 2.300 sere e mattine di Daniele 8:24, che per essi corrispondono a 2.300 anni reali e si concludono nel 1844, anno in cui Miller poneva il giorno del ritorno di Gesù, e in cui gli avventisti pongono l’inizio effettivo …

02. È vero che la Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno “nacque dalla fusione di alcuni gruppi milleristi-avventisti venutisi a formare dopo che le predizioni di Miller non si adempirono”?

I gruppi cui si riferiscono i nostri interlocutori, sarebbero “il gruppo capeggiato da Hiram Edson, che metteva enfasi sulla dot­trina del santuario celeste; il gruppo con a capo Joseph Bates, che metteva enfasi sull’osservanza del sabato; e il gruppo che riconosceva in Ellen G. White una profetessa tramite cui si manifestava ‘lo Spirito di profezia’”. …